Guidare non è altro che un insieme di gesti che coinvolgono il nostro pensiero, i nostri sensi e le nostre emozioni.
Per questo motivo, lo Slow Driver non sceglie mai la via più veloce e trafficata, ma preferisce quella più bella e meno battuta, più lunga ma emozionante. Per catturare il piacere di ogni istante.
Ma rispetta il tempo senza subirlo, lasciando a casa gli strumenti che lo misurano; cogliendo fino in fondo la bellezza di ogni attimo; dimenticandosi delle frenesie metropolitane per vivere appieno ogni dettaglio della sua esperienza di guida. E poi… affronta gli imprevisti con il sorriso.
Vive la sinergia con un veicolo lento come un momento per gustarsi al meglio il piacere di ciò che lo circonda: osservare un tramonto, un paesaggio, un monumento.
Senza accontentarsi di quello che può vedere dalla strada principale, ma andando alla scoperta di ogni bellezza nascosta.
E riscoprendo sensazioni di guida che solo un’auto d’epoca è in grado di offrire.